Volete fare qualche fotografia macro, ma non volete spendere una fortuna per un’ottica così specifica? bene, guardate il video e leggete l’articolo e scoprirete come fare!
Introduciamo oggi l’argomento fotografia. Come vi avevo accennato, qua al laboratorio si parla veramente di qualsiasi cosa, e più andremo avanti con gli episodi, più ve ne renderete conto!
Sinceramente parlando, non sono un grande esperto. L’argomento mi piace moltissimo e ho seguito qualche corso base, ma mi ritengo poco più che un amatore. Della fotografia mi piace in particolare la componente tecnologica e il fatto che con un po’ di occhio e qualche trucco si possano immortalare immagini piuttosto suggestive.
Saltando tutte le basi, su cui ci sono un’infinità di corsi online e non, è proprio di un trucco che andrò a parlare.
La fotografia Macro… ovvero il fotografare soggetti e oggetti molto piccoli. In questo campo la natura fa da padrona, ma a volte oggetti che possono sembrare insignificanti possono svelare segreti e dettagli inimmaginabili.
Una buona ottica macro richiede un discreto investimento, almeno per le mie tasche. Girando sul web mi sono imbattuto in una soluzione economica, che permette di realizzare questo tipo di foto con la vostra macchina fotografica e una qualsiasi ottica, con risultati spesso sorprendenti. Andiamo al sodo.
Quello che andrò ad utilizzare sarà la mia mitica Panasonic GX80, una mirrorless micro 4/3 di fascia medio bassa, e una ottica da 25mm fissa, acquistata usata a poco più di 100 euro.
Quest’ottica permette una messa a fuoco alla distanza minima di 25mm, a cui riusciremo già ad avere dei buoni dettagli. ma noi vogliamo di più… e siamo poveri… abbiamo solo quest’ottica… quindi??? Quindi la giriamo al contrario!

Come avrete capito questo trucco si può usare solamente con macchine ad ottica intercambiabile, quindi reflex o mirrorless. Vediamo ora come funziona.
Innanzitutto andiamo nel menù della macchina fotografica, e cerchiamo la voce con la quale forziamo la possibilità di scattare anche senza ottica collegata. Poi attiviamo il focus peaking, per aiutarci nelle operazioni di messa a fuoco, che sono completamente manuali.
A questo punto rimuoviamo l’ottica dal corpo macchina e la giriamo di 180 gradi, andando ad accostarla il più possibile al corpo, cercando di tenerla centrata ed allineata con l’anello di fissaggio. A questo punto andiamo a fare la magia… se guarderete sul display (visto la precarietà dell’accoppiamento vi consiglio di utilizzare questo e non il mirino) e avviciniamoci al soggetto da fotografare, fino a quando non comparirà a fuoco… eeehhh CLICK! il gioco è fatto! Ecco la vostra prima fotografia macro realizzata a costo zero!
Cosa ne pensate? Personalmente sono rimasto realmente stupito del risultato. Foto dettagliatissime di particolari minuscoli. Certo non riuscirete a fotografare mosche e libellule, in quanto occorre avvicinarsi troppo al soggetto che sicuramente scapperà (a meno che sia… ehm… morto…), ma lasciando spazio alla fantasia potrete realizzare veramente bellissime foto!
C’è ancora un però… ragazzi… ma quanto è scomodo tenere l’ottica allineata e immobile e scattare??? Eh, sì… veramente scomodo… ma per fortuna che avendo risparmiato i soldi dell’ottica, abbiamo potuto acquistare una stampante 3D! E allora, via di progettazione!
Progettino: l’idea è stata quella di realizzare un adattatore che da una parte abbia l’attacco per il corpo della panasonic, e dall’altra si vada ad incastrare sulla baionetta dell’ottica che normalmente tiene il paraluce. Col mio fido calibro digitale ho quindi preso le misure del’incastro del paraluce, mentre per il fissaggio al corpo macchina ho utilizzato un modello trovato in rete.
Esportazione, slicing… STAMPA! Andiamo a vedere se ha funzionato…

Il primo modello è risultato un po’ troppo sottile in alcune parti che si sono spaccate subito. Con il secondo prototipo è andata meglio, l’incastro ha funzionato abbastanza per farmi capire come realizzare un terzo modello. In questo ho anche eliminato gli incastri per il fissaggio alla lente, in quanto ho visto che è sufficiente allungare un po’ il tubo, per far si che questo si incastri sull’esterno dell’ottica senza inutili complicazioni.
Con questo terzo modello tutto è andato liscio, ecco qua qualche scatto!







Di certo non è il sistema più comodo per scattare questo tipo di fotografia, ma sicuramente permette di ottenere dei buoni risultati con attrezzatura che già abbiamo a disposizione.
Ci sono alcuni aspetti negativi a utilizzare questo sistema.
L’ottica, utilizzata in questo modo, risulta molto poco luminosa, quindi occorre avere il soggetto molto ben illuminato. A questo aggiungiamo il fatto che occorre avvicinarsi moltissimo al soggetto, il che rende la cosa complicata con, per esempio, animali e insetti.
La profondità di campo è strettissima, per cui la porzione di immagine a fuoco sarà molto stretta, ma questa è una caratteristica tipica della macrofotografia.
Nonostante tutto questo, il sistema permette di avere con se un obiettivo macro… pur non avendolo 🙂
Bene, siamo arrivati alla fine di questo primo episodio sulla fotografia, cosa ne pensate?
Fatemelo sapere con i vostri commenti!
Vi aspetto sul canale per i prossimi episodi, quindi ricordatevi di iscrivervi e di cliccare sulla campanella per non perderne neanche uno!
A presto da Andrea e da 67Lab!